lunedì 20 settembre 2010

Io e il cremor tartaro...

Il cremor tartaro, nome comune del bitartrato di potassio, è un sale di potassio dell'acido tartarico ed è una delle sostanze derivate dalla fermentazione del vino.
In associazione al bicarbonato di sodio viene usato come polvere lievitante istantanea per dolci, da solo è un correttore d'acidità e uno stabilizzante utilizzato sia in cucina che in farmacia ed è ottimo, ad esempio, per tener montati gli albumi o mantenere acidi alcuni impasti in modo che non vadano a male troppo in fretta.
È una sostanza naturale e di uso comune nell'industria alimentare.
E riucire a procurarselo, a Milano, è stata veramente un'impresa!

Tutto è cominciato non molto tempo fa, quando in alcune ricette di dolci americani mi si è presentato come ingrediente non sostituibile... Di solito quando affronto una ricetta nuova cerco di seguirla quanto più fedelmente possibile, e spesso diventa questione di orgoglio e di principio riuscire a procurarmi tutti gli ingredienti indicati.
In questo caso pensavo fosse facile... vuoi non riuscire a trovare il lievito al supermercato?!?
Quanto mi sbagliavo.. ragazzi, non ci crederete..
Nel resto d'Italia sarà anche un ingrediente comune, ma riuscire a trovare il cremor tartaro a Milano si è rivelata una vera e propria caccia al tesoro.
Ho girato tutti i supermercati più forniti, visitato i negozietti e le botteghe, chiesto informazioni al panettiere, controllato le erboristerie... In un impeto di disperazione mi sono rivolta persino al farmacista all'angolo, che alla mia richiesta "Sa mica dove posso trovare del cremor tartaro?" mi ha fissato con occhi sgranati e mascella cascante, neanche gli avessi chiesto se gli avanzavano un paio di chili di eroina...
"Ma signora.. non posso mica venderglielo!"
"Ma.. come? Io devo fare una torta!"
"Uh.. non si potrebbe.. faccia così, vada dal mio collega nell'altra sede, chieda del dott. tizio, il direttore.. ma parli solo con lui, mi raccomando! dica che la mando io, magari qualche grammo glielo danno..."
Io ero basita.. cavoli.. volevo del lievito, non nitroglicerina!
Sempre più abbattuta stavo iniziando a pensare di farmene spedire un po' da mia suocera che sta a Palermo, quando mi sono infilata in un negozietto di prodotti biologici e vegani e lì, nel suo bello scaffale in mezzo agli altri lieviti, mi è comparso davanti in tutto il suo splendore!
Altro che "qualche grammo" di contrabbando! Tzk...
Non era l'ideale, io lo cercavo puro da usare come stabilizzante, mentre quello in vendita era già addizionato col bicarbonato per essere usato come lievito, ma in quel momento di sconforto mi sembrava di aver trovato il più prezioso dei tesori :)
Lo compro e me ne torno a casa tutta contenta, e quella sera ho preparato una delle torte più soffici e delicate che abbia mai mangiato :)
Il giorno dopo vado a fare la spesa nel mio solito supermercato e, intanto che prendo lo zucchero a velo, mi scontro col ragazzo che rifornisce gli scaffali nel mentre che dispone i nuovi arrivi.. Guardo lo scatolone che ha in mano e...
No! Non è vero!! Non ci posso credere!!!
Ho iniziato a ridere come una pazza invasata, col ragazzo che mi guardava perplesso mentre facevo incetta delle nuovissime confezioni verdi appena esposte.. e il ragazzo sempre più confuso mi chiede "Signora... è roba nuova appena arrivata, mai sentita prima.. "cremor tartaro" .. sa mica a cosa serve?"
Ridevo così forte che non riuscivo a rispondergli, mi mancava l'aria e avevo le lacrime agli occhi, e credo che quel poveretto si stia ancora grattando la testa cercando di capire da quale manicomio fossi fuggita ^_^;
Povera me... e pensare che a Palermo lo zucchero a velo e il cremor tartaro li vendono a peso, riempiendo sacchetti da bidoni grossi come fusti di vernice... Tutto un altro mondo :)

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